Perché acquistare un comò per la cameretta
Sembrava ormai passata in secondo piano, invece la cassettiera per la cameretta è tornata di moda. E trova posto in crescente numero di stanze in virtù dei vantaggi che offre. Prima di tutto, si tratta di un arredo estremamente pratico: nei cassetti è possibile riporre maglie, maglioncini, canotte ma anche la biancheria intima, i guanti, i cappelli. Sono inoltre reperibili in commercio versioni con cassettoni, che possono essere utilizzate anche per tenere in ordine peluche e altri giocattoli.
In secondo luogo, la scelta sul mercato è variegata, per cui risulta estremamente facile trovare un modello che si adatti alla cameretta in questione, dal punto di vista sia estetico che strutturale. Il comò possiede inoltre un elevato potere decorativo, arricchisce la stanza e la rende più completa.
E se è vero che svariati produttori la inseriscono in diverse composizioni, per cui l’abbinamento con gli altri elementi di arredo risulta perfetto, è anche vero che si può scegliere un pezzo singolo, creando uno strategico contrasto e incrementando il grado di personalizzazione della stanza. Se il bambino non è troppo piccolo suggeriamo di coinvolgerlo nella scelta, e comunque assicurarsi che le misure gli consentano di agire autonomamente, cioè sistemare e prendere da solo i vari indumenti.
Nella foto, la cassettiera moderna con 6 cassetti Start di Clever, disponibile in numerosi colori; volendo, è possibile combinarne due per un risultato più vivace e originale. Si sceglie anche fra diverse tipologie di maniglie, oltre all’apertura Ghost, e fra due differenti larghezze (cm 45 / 60 p.48 h.114,2).
Consigli per trovare la cassettiera colorata più adatta alla stanza
I bambini amano le cassettiere colorate, che del resto piacciono anche ai genitori. Quale tonalità scegliere? La risposta dipende da una serie di fattori: l’abbinamento con gli altri mobili, i gusti dei bambini, il modo in cui i colori possono influenzare lo stato d’animo. La cameretta dev’essere un ambiente allegro, certo, ma si ricordi che è anche il luogo in cui ci si riposa e si studia. Quindi bisogna calibrare affinché si percepisca sempre il senso di tranquillità.
Se nel resto della stanza prevalgono colori chiari e neutri oppure nuance pastello, per il comò se ne può anche scegliere uno più accesso; considerandolo quindi come una nota d’accento. Via libera allora al rosso, all’arancio, al giallo, al verde.
Il blu può essere considerato un passepartout, si sposa bene con molte altre tonalità ed è il colore rilassante per antonomasia. Se si tratta della stanza di una bambina, bene anche il viola e il ciclamino. Tornando ai pastelli, anche per la cassettiera sono perfetti: il verde e l’azzurro in primis.
Se invece la cameretta presenta già altri arredi cromaticamente intensi, allora proprio il comò può diventare un elemento per stemperare e riequilibrare: il bianco e le nuance neutre come il grigio e il beige, nonché l’effetto legno, sono l’ideale. Ma ecco 3 esempi:
Nella prima foto, il settimino laccato a terra Base di Nidi, disponibile in diverse tonalità; nella seconda foto, la cassettiera rossa con ruote della camera Vogue di Moretti Compact, presentata nel 2020; nella terza immagine, una più ampia cassettiera firmata Mistral.
Quali sono le migliori soluzioni salvaspazio
Le cassettiere moderne per cameretta hanno forme più compatte rispetto a quelle tradizionali, ma ciò non toglie che possano risultare ingombranti. Le aziende del settore hanno pensato anche a questo, realizzando diverse varianti salvaspazio. Vediamo alcune fra le idee più interessanti.
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La cassettiera integrata nel letto: lo spazio viene ottimizzato in modo decisamente ingegnoso. Un esempio è nella prima foto, si chiama Lobby Corner ed è un prodotto presente nel catalogo Clever.
La cassettiera con piano scrittoio estraibile: un solo gesto e si ottiene una superficie aggiuntiva. Ecco nella seconda foto la cameretta Cm241 di Giessegi.
L’altezza o la larghezza ridotta: a seconda della pianta della stanza, nonché degli altri mobili con cui è stata arredata, si può decidere se puntare su uno sviluppo orizzontale oppure verticale. Nella foto, il comò Wilson di Nidi, composto da un cassetto e un cassettone.
Cassettiere salvaspazio sono anche quelle dotate di un numero inferiore di cassetti rispetto agli standard, quindi non 6 oppure 7 ma generalmente 3, al massimo 4. In molti di questi casi si punta sulla profondità.
L’utilità di una cassettiera per la cameretta dei neonati
Sono in molti a ritenere la cassettiera indispensabile in una cameretta per neonati, cioè ad averne messo a fuoco la grande utilità. Ci riferiamo, nello specifico, a quei modelli con fasciatoio incorporato. Si possono definire prodotti 2 in 1: il piano ospita un materassino e consente di cambiare il bebé agevolmente, mentre nei cassetti si conservano pannolini, detergenti, creme, insomma tutto l’occorrente per prendersi cura della sua igiene.
Una versione ancora più attrezzata sono le cosiddette cassettiere bagnetto, che comprendono anche una vaschetta per lavare il piccolo nei suoi primi dodici mesi di vita. Com’è facile dedurre, in tutti i casi sono ottime soluzioni salvaspazio. E quando non c’è più bisogno né del fasciatoio, né della vaschetta, si utilizzano semplicemente come cassettiere. Insomma, un investimento a tutti gli effetti.
In foto il bagnetto della collezione Birillo di Pali, conforme alla normativa EN 12221-1:2008. Il materassino a 2 lati è sfilabile, con sponde di sicurezza; la vaschetta è anatomica con zona antiscivolo nonché dotata di porta sapone, porta flacone e persino segnalatore di livello d’acqua. Delle 4 ruote piroettanti, due presentano un freno. I cassetti scorrono sui guide metalliche e c’è un coperchio ribalta con blocco di sicurezza.