Camerette in mansarda
Nonostante qualcuno pensi il contrario, arredare una cameretta mansardata non è poi così difficile. Certo, ci sono dei vincoli derivanti dalla forma del tetto, dalla profondità dello spazio, dalla particolare struttura dell’ambiente. Ma è anche vero che le camerette per mansarde moderne sono progettate al fine di sfruttare ogni singolo centimetro disponibile, ottenere il massimo comfort e anche una resa estetica di alto livello. Il punto di forza è senza dubbio l’originalità, cui si affianca il senso di accoglienza e calore che è tipico della mansarda. Il primo consiglio è quello di studiare con attenzione la geometria della stanza: il tetto, tanto per cominciare, può essere spiovente e basso o al contrario piuttosto alto, spiovente triangolare basso oppure spiovente da un solo lato. In alcuni casi la sua altezza complessiva arriva fino al pavimento, in altri lo rasenta. Una scelta vincente consiste nel ricavare una cabina armadio proprio in coincidenza con la parete spiovente, scavando cioè nel muro e poi collocando delle mensole. Ottime alternative sono gli armadi a gradoni o quelli su misura: quest’ultima opzione è la più costosa, ma anche la migliore per ovvi motivi. Se il tetto presenta finestre o lucernari, nello spazio sottostante si può collocare il letto o la scrivania, in modo da usufruire il più possibile della luce naturale; di conseguenza è pure possibile acquistare un armadio di dimensioni standard, addossandolo alla parete più alta. In foto la cameretta YC31 Young di Moretti Compact, caratterizzata da un armadio a taglio obliquo in altezza (misure L 362,5 x P 60 x H 258 cm), le cui ante seguono l’inclinazione del soffitto. Il gruppo letto è completato dalla boiserie Tile in olmo fissata a parete.
Camerette mansardate
Le camerette per mansarde sono molto amate dai bambini e dai ragazzi, in quanto permettono di creare veri e propri “rifugi”, accoglienti e al tempo stesso funzionali. Chi ne ha la possibilità può optare esclusivamente per arredi su misura, e in questo caso ogni esigenza trova la migliore risposta concreta. Altrimenti è consigliabile innanzi tutto puntare sulla modularità e sulla componibilità, soprattutto per quanto concerne la libreria, e sui mobili salvaspazio come le scrivanie sospese e i letti a castello o a scomparsa nell'eventualità in cui la stanza ospiti due fratelli. Nelle zone di gronda, che hanno dimensioni ridotte, si possono anche collocare cassettiere o altri mobili contenitori: non è difficile trovare soluzioni che seguano l’altezza, la profondità e la pendenza del soffitto. E’ sempre preferibile che la parte centrale della cameretta resti libera, in modo da poter essere utilizzata per giocare o comunque rilassarsi dedicandosi ai vari hobby. Se possibile, collocate anche un divano a 2-3 posti per incrementare il livello di comfort. In linea di massima, uno dei “segreti” per arredare al meglio la cameretta mansardata coincide con l’essenzialità. Con lo stile minimalista. Via il superfluo e bando a tutto ciò che ha un ingombro inutilmente eccessivo. Armadio, letto, scrivania, una o due sedie, libreria o mensole, divanetto: ci si può fermare qua. In foto un esempio relativo alla cameretta componibile Tiramolla di Tumidei.
Cameretta in mansarda
Camerette per mansarde: se la superficie è sufficientemente ampia, si consiglia di separare la zona notte dalla zona dedicata allo studio e al relax. A tal fine si può utilizzare una libreria bifacciale a giorno oppure una cassettiera. A seconda della struttura della stanza, inoltre, la parete più bassa può ospitare una scrivania ad angolo, per occupare invece lo spazio sottostante la finestra con un mobile tv e un divanetto. Il letto contenitore è un altro elemento che si rivela spesso ideale per una cameretta mansardata, in quando la sua capacità contenitiva consente di diminuire il numero degli arredi o scegliere un armadio di dimensioni contenute. In tutti i casi, i mobili sono preferibilmente bassi e i colori non troppo accesi, altrimenti si rischia di creare un ambiente che alla lunga risulta claustrofobico. Bianco, color tortora e altre tonalità neutre, nuance pastello sono le opzioni migliori. Ciò non toglie che qualche inserto colorato sia il benvenuto perché ambasciatore di vivacità e dinamicità. In foto una proposta di Scandola Mobili, caratterizzata dal letto a una piazza e mezza e da un armadio basso.
Cameretta mansarda
La composizione della cameretta per mansarda è strettamente collegata non solo allo spazio disponibile e alla tipologia del tetto, ma anche al modo in cui si sviluppa l’ambiente, alla presenza di travi e ingombri, alle esigenze e ai gusti personali. L’importante è che nella stanza sia possibile giocare, studiare e riposare: nella scelta dei mobili, tenete sempre presente questo concetto. Ogni elemento e ogni spazio deve essere valutato con estrema attenzione per evitare successivi inconvenienti: per esempio che le ante dell’armadio non si aprano del tutto, che un determinato mobile non si inserisca correttamente nel sottotetto, che il letto sia collocato in un modo non molto favorevole al riposo, che più in generale non ci si muova agevolmente all’interno della camera. Un “trucco” di sicuro effetto? Risparmiate sulla profondità. Ciò non significa che il mobile tv o la scrivania o altri arredi risultino meno pratici, anzi. Due o tre centimetri in meno non fanno la differenza in tal senso, mentre la fanno per quanto riguarda il risultato finale. In foto la cameretta 807 di Ferrimobili.