Perché scegliere un armadio componibile
L’armadio è un elemento indispensabile in qualsiasi cameretta. E più i figli diventano grandi, più cresce la necessità di un mobile che possa contenere indumenti, accessori e altri oggetti, permettendo anche di avere tutto a portata di mano. Però si sa: nelle camerette moderne spesso lo spazio lascia a desiderare. Di conseguenza, trovare l’armadio giusto e individuarne l’ottimale collocazione può sembrare complicato.
Per fortuna esistono diverse soluzioni che risolvono il problema e offrono il giusto grado di praticità e funzionalità. Cominciamo dagli armadi componibili. Sono costituiti da moduli standard assemblati fra loro, perciò la configurazione varia a seconda delle singole esigenze.
L’utente sceglie la tipologia e il numero di ante, l’altezza e la larghezza, le finiture, le maniglie ma anche l’attrezzatura interna. Col tempo possono anche essere fatte delle modifiche e questo è un altro vantaggio tutt’altro che secondario.
Si ottengono prodotti personalizzati, in molti casi unici, che però costano molto meno rispetto a quelli su misura e realizzati artigianalmente. E in più i tempi di realizzazione sono decisamente inferiori.
Gli armadi a ponte per camerette
Un’ottima alternativa agli armadi classici, con le ante tutte uguali, è rappresentata anche dagli armadi a ponte, definiti così proprio per la loro struttura. Si tratta di combinazioni di moduli a pavimento e sospesi, che non soltanto rendono l’insieme visivamente più leggero, ma permettono di sfruttare al meglio le altezze e integrare il letto, un divano letto o una scrivania, i quali trovano quindi posto nella parte libera.
La configurazione più diffusa è quella simmetrica, cioè composta da due colonne laterali uguali e da armadiature pensili centrali; si ottiene così, una “cornice” regolare completata, appunto, dagli altri elementi di arredo. Anche nel caso delle camerette a ponte, d’altra parte, il livello di personalizzazione è elevato. Di conseguenza si può optare per una sola colonna e una libreria a giorno sull’altro lato, oppure per sistemi asimmetrici con o senza colonne.
O, ancora, per colonne con vano comodino. Sono solo alcuni esempi; le possibilità risultano numerose e molto differenti, ma c’è una caratteristica comune: l’ottimizzazione dello spazio disponibile e l’utilizzo di superfici che in genere vengono trascurate.
Le armadiature delle camerette a soppalco
La cameretta a soppalco, come quella a ponte, consente di tramutare le altezze in risorse e ottenere configurazioni sviluppate in senso verticale piuttosto che orizzontale. Si traduce, d’altro canto, in una libertà compositiva ancora più ampia.
Consideriamo, per esempio, il caso più diffuso: quello in cui la struttura comprende due letti, uno nella parte superiore e l’altro in quella inferiore. Ebbene, per quanto riguarda le armadiature si sceglie fra numerose opzioni: l’armadio è collocato sotto, consiste in un unico blocco oppure due, magari posizionati ai lati del piano di riposo; oppure c’è un guardaroba sopra e uno sotto, o ancora si hanno una colonna a pavimento e dei pensili accanto al letto in alto. Spesso si punta, in altre parole, su una sorta di scomposizione dell’armadio. Che tra l’altro è anche di grande impatto visivo e dona maggiore dinamismo, nonché originalità, all’insieme.
Non mancano, d’altronde, le camerette in cui la parte inferiore è riservata all’armadio e magari alla scrivania. Ma lo ribadiamo: le configurazioni possibili sono tante. E proprio tale versatilità è alla base della crescente richiesta di composizioni di questo tipo.
L’armadio angolare, un’altra ottima soluzione
Infine c’è lui: l’angolo. Che di frequente non viene considerato, e invece può rivelarsi risolutivo. Gli armadi angolari, proprio per questa ragione, sono una mossa vincente. Perché permettono di gestire al meglio lo spazio in cameretta, ma anche perché sono caratterizzati da una profondità e una capienza notevoli. E, vista la loro collocazione, non ingombrano affatto.
Chi ha molte cose da tenere in ordine, inoltre, sappia che aumentano in commercio le proposte a tutta altezza: sono per molti versi sorprendenti, provare per credere. Aggiungiamo che, più in generale, un armadio di questo genere è anche esteticamente accattivante e originale; qualcosa di “diverso”, insomma.
Altra questione non trascurabile: funge da elemento separatore. Aiuta a suddividere la stanza in aree funzionali, per esempio la zona riposo da quella riservata allo studio, e può anche essere un mezzo per avere una maggiore privacy, qualora la cameretta sia per due. I modelli modulari possono essere arricchiti con ripiani a giorni e librerie.